venerdì 20 aprile 2012

Mi conosco abbastanza?

Una delle cose che maggiormente mi stupiscono quando insegno durante i corsi di formazione di orientamento al lavoro è il rilevare quanto poco ci conosciamo. Pensiamo di conoscerci, crediamo di conoscere i nostri punti di forza ed i nostri punti di debolezza, ma in realtà non appena si pone la domanda che spesso ricorre durante i colloqui di lavoro "Dimmi i tuoi tre punti di forza" ecco che il silenzio domina sovrano. Questa situazione si ripresenta soprattutto quando si è alle prime armi, si affrontano i primi colloqui, si è appena usciti dal mondo scolastico e ci si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro. Ma non di rado capita anche tra gli adulti, che spesso ribaltano la domanda "Posso dire prima i miei difetti?". E' tutta questione di autostima e di conoscenza di se stessi. Spesso non ci si sofferma sul guardare se stessi con un occhio esterno, per cui le emozioni che proviamo, le sensazioni ed i sentimenti influenzano la percezione dell'immagine di noi stessi e spesso, inconsapevolmente, ci allontaniamo così tanto dalla realtà che quando ci ritroviamo a fare il lavoro che sognavamo ci ritroviamo infelici ed insoddisfatti. Come quando vediamo un bellissimo abito sulle riviste di moda, lo guardiamo, lo desideriamo, lo vogliamo. Quando poi però lo proviamo e ci accorgiamo che non fa per noi, rimaniamo delusi, forse perchè non abbiamo valutato prima se il vestito, quel tipo di vestito era adatto a noi, se ci sono occasioni in cui poterlo indossare, se il colore dona al nostro colore della pelle ecc...
Perchè una cosa è sapere cosa vogliamo, un'altra è credere di saperlo. 
Capita così che un ragazzo particolarmente creativo si trovi a fare un lavoro routinario, che lo isola da un contesto sociale, chiuso in una stanzetta oppure capita che un ragazzo particolarmente chiuso e solitario si trovi a dover avere contatti perenni con un pubblico ostinato e se è pur vero che la nostra società non lascia tanto spazio per trovare il lavoro che piace, è anche vero però che conoscere se stessi è un buon modo per cominciare e valutare se quello che si sta facendo è un lavoro di passaggio o il lavoro della vita.
A questo proposito posto una tabella che mi è stata utilissima durante i corsi che elenca una serie di qualità personali. Gli alunni, dopo aver compilato la prima tabella ne riflettono la risposta accurata. La cosa interessante è proprio la tabella successiva in cui si chiede di focalizzare i momenti della nostra vita in cui abbiamo evidenziato una particolare qualità. Alla fine si avrà una fotografia di se stessi e delle proprie qualità. Una volta finito questo lavoro si confronta la tabella con il l'idea del lavoro che piacerebbe fare. Si elencano una serie di caratteristiche del lavoro che piace. Ad esempio se il nostro desiderio è quello di lavorare nel campo della pubblicità si sceglie una figura nel campo pubblicitario e si stila una sorta di identikit. E alla fine le si confronta con la propria tabella delle qualità. Quanti più punti combaciano tanto più il lavoro scelto è adatto a noi.Questo è uno strumento utile a livello personale anche in momenti di bassa autostima, quando i ricordi si offuscano a tal punto da dimenticare le situazioni positive in cui abbiamo dato prova di noi stessi. 
  1. Leggi l’intero elenco e seleziona le 14 più importanti qualità personali che senti di possedere.

AccademicoAccettanteAccoglienteAccortoAccurato
AdattabileAltruistaAmbiziosoAmichevoleAnalitico
AnticonformistaApertoAscoltatoreAssertivoAstuto
AttendibileAttentoAttivoAttraenteAudace
AutenticoAutonomoAvvedutoAvventurosoBen Coordinato
CalmoCarismaticoCautoCoerenteCollaborativo
CompassionevoleCompetenteCompetitivoComprensivoComunicativo
ConcettualeConcretoConformistaConsapevoleConservatore
ControllatoCooperativoCoraggiosoCordialeCorretto
CoscienziosoCostanteCreativoCuriosoDeciso
DeterminatoDi supportoDiligenteDinamicoDiplomatico
DirettoDisciplinatoDiscretoDisinibitoDisinvolto
DisponibileDolceDominanteEducatoEfficiente
ElasticoEloquenteEmotivoEmpaticoEnergico
EntusiastaEquilibratoEsigenteEspansivoEsplorativo
EspressivoFedeleFermoFidatoFiducioso
FisicoFlessibileForteFrancoFreddo
GenerosoGentileGenuinoGiocosoGiudizioso
GregarioIdealistaImmaginativoImpulsivoIncoraggiante
IndagatoreIndipendenteIndividualistaIndustriosoInformale
IngegnosoInnovativoIntellettualeIntelligenteIntraprendente
IntrospettivoIntuitivoLavoratoreLealeLogico
LoquaceLungimiranteManualeMaturoMeticoloso
MetodicoModestoMoralistaMotivanteMotivato
Non convenzionaleObbedienteObiettivoOnestoOrdinato
OrganizzatoOriginaleOstinatoOttimistaParsimonioso
PassionalePazientePercettivoPerseverantePersuasivo
PoliticoPonderatoPosatoPositivoPratico
PrecisoPremurosoPrevidenteProduttivoProfessionale
ProgressistaPropositivoPrudentePuntigliosoPuntuale
RazionaleRealistaResponsabileRiflessivoRilassato
RiservatoRispettosoScaltroSchiettoSemplice
SensibileSerioServizievoleSicuro di séSimpatico
SinceroSinteticoSistematicoSocievoleSofisticato
SollecitoSpontaneoStabileTatticoTemerario
TenaceTolleranteTradizionaleTranquilloTrasparente
UmanoVeloceVersatileVigoroso

  1. Metti in ordine gerarchico i 14 punti di forza individuati precedentemente e, per ogni punto, fai una breve descrizione e trova almeno una situazione o una “prova” che attesti il possesso della qualità.

Priorità
Qualità
Descrizione “Prova”
1


2


3


4


5


6


7


8


9


10


11


12


13


14



Buon lavoro!

3 commenti:

  1. Cara Francesca, in un corso di outplacement ho fatto un lavoro molto simile e devo dire che se lo si affronta con serietà è molto utile. Ne avevo poi fatto un'altro davvero bellissimo, in cui mi era stato richiesto di chiedere a bruciapelo a chi mi conoscesse (da tempo/ cmq in modo approfondito) 3 aggettivi per descrivermi..ed era stata una SCOPERTA! consiglio consiglio entrambi

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    1. è vero! spesso crediamo che gli altri pensino una cosa e invece scopriamo tutt'altro! Mettersi in gioco è sempre positivo!

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  2. Interessantissimo! Appena ho un momento di calma torno a farlo!

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