martedì 10 marzo 2015

Imitare gli adulti.

I bambini sono ottimi osservatori. Per loro l'osservazione è il primo stadio per il processo di apprendimento, per acquisire competenze, per rappresentare mentalmente la realtà che li circonda e per padroneggiarla.
Per questo motivo l'esempio che noi diamo loro è di fondamentale importanza.

In greco antico il verbo "orao", aveva due accezioni complementari, ossia significava: guardo quindi conosco. Secondo Aristotele il senso della vista è il primo senso che si attiva per sapere, per conoscere, tra l'altro è anche il senso alla base dell'invidia, che etimologicamente significa proprio "guardare sopra".

Guardare per apprendere e quindi per imitare è un comportamento innato ed istintivo che si basa, per poi avere efficacia, su vari elementi che contribuiscono al rafforzamento del comportamento imitativo ed alla fissazione delle informazioni derivanti. Questi sono:

1) Il rapporto-relazione tra il bambino e l'adulto ( più il rapporto è stretto, frequente e costante e più l'adulto costituirà un modello da seguire per il bambino)
2) Necessità innata di ispirarsi a qualcuno da imitare ( il bisogno di imitazione nasce con il naturale processo di costruzione della propria identità, ossia il bambino necessita di identificarsi con qualcuno per poter delineare i contorni della propria individualità e prenderne in seguito le distanze per affermare la propria unicità.)
3) Il coinvolgimento di tutti i 5 sensi ( questo aspetto pone l'attenzione sul fatto che un bambino imita chi vede, sente, chi lo coinvolge, chi è presente al punto da stimolargli tutte le attività derivanti dall'uso dei cinque sensi, per cui il bambino tende a imitare chi è vicino a lui, chi è presente nella sua quotidianità e chi stimola la sua capacità di toccare, sentire, vedere, udire, gustare, assaporare...)
4) Canalizza e orienta dei pensieri verso un punto di riferimento, un modello, un punto fisso.
( L'imitazione è un'attività capace di convogliare l'attenzione ed i pensieri del bambini verso un punto di riferimento che fa da catalizzatore dei pensieri stessi del bambino, sviluppando il senso di concentrazione e relazione secondo la quale un pensiero è in grado di implicare un'azione).

Per questo motivo è importante tenere presente che nei primi stadi di apprendimento di un bambino
ciò che facciamo è molto più incisivo di ciò che diciamo, proprio perchè l'apprendimento tramite l'esempio è un passo importante che apre il varco verso un apprendimento invece più teorico. Le strutture mentali vengono forgiate dall'esperienza, dall'esperimento, dalla realtà tangibile ed empirica che per un bambino è imprescindibile per conoscere i mezzi che ha a disposizione per conoscere e padroneggiare la realtà che lo circonda.

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