lunedì 30 marzo 2015

Nel nome della rosa?....No...! Nel nome del culatello!

 Una gita di una giornata, per chi è di Torino e dintorni, ma anche per chi è d'oltralpe, merita di essere spesa alla Sacra di San Michele...un lungo tragitto fisico che si sposa ad una crescente spiritualità man mano che si calcano i sentieri che conducono al sito che sembra essere stato terreno di scontro tra San Michele e la sua spada infuocata contro il diavolo. Per i meno trascendentali la Sacra è stata il set del film "In nome della rosa" e l'atmosfera ovattata tra i monti innevati non lascia molto spazio al chiedersi del perchè tale location sia stata scelta per tale film di tal portata!
Un ascensore da prenotare alla base della Sacra per chi si muove su quattro ruote e molte ma molte scale da scalare per chi vuole unire lo smaltimento del proprio lardo all'ascesi che la fatica comporta. Per non farci mancare nulla, noi prima di intraprendere l'arduo sentiero abbiamo ricaricato le pile nel "Ristorante della Sacra" in Colle Croce Nera 2.
Siamo una famiglia con due bambini (4 e 19 mesi) non appena arrivati ci hanno servito subito la pasta per i bimbi. Il locale originale da cui dal soffitto non piovono polpette come ben sperava il mio primogenito ma "piovono posate", pulitissimo ( bagni impeccabili); salumi eccezionali , Plin alla fonduta buonissimi e abbondantissimi , vino a calice nebbiolo e mousse al cioccolato leggera e gustosa . Servizio preciso e padroni di casa socievoli ed accoglienti. Che dire? Soddisfattissimi...
Abbiamo unito tutto in una giornata : una gita culturale, una passeggiata salutare, nel senso che ci siamo divertiti a salutare gli amici davanti all'obbiettivo fotografico, tanto sport e fiatone, lardo di colonnata ingerito e mai smaltito ma ottimo carburante per le gambe più arzille e un panorama mozzafiato...senza dimenticare la suggestiva emozione di trovarsi sulle pietre calpestate da un fascinoso Sean Connery che ha dato "eco" ad un libro imperdibile! 
La mia recensione di trova anche su tripadvisor





4 commenti:

  1. Io, probabilmente, avrei lasciato il cibo per dopo... non so se ce l'avrei fatta a camminare con brio a pancia piena.

    I bambini in braccio, immagino...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no, i bimbi nel passeggino e ascensore! anche perchè pesano tanto quanto il cibo sullo stomaco! caminare con brio? ma cos'è? fantascienza?! :-P se abbiamo trascinato le gambe come sacchi di patate è già un eufemismo! :-P

      Elimina
  2. Ciao,
    io vado matta per le Sagre e ogni volta che torno in Italia cerco di non perdermene una anche perche' oltre ai sapori (come questo culatello squisito) si scoprono posti nuovi :)
    Mi sono unita ai tuoi followers e spero vorrai ricambiare... questo e' il mio link That’s amore grazie!! :)

    RispondiElimina
  3. la Sacra di San Michele è aperta tutto l'anno...non so, onestamente,se esista una sagra di San Michele...ad ogni modo concordo con te, imperdibile! :-)

    RispondiElimina

Dì la tua...e grazie mille per averla detta!