foto tratta dal web da www.ultimabattuta.it |
Il fatto che quando si entra in una giungla non si sa se,
come e quando se ne possa uscire vivi è risaputo. Così a sfogliare Il Fatto
Quotidiano che ci si imbatta negli sputi su qualunque cosa e chiunque di
giornalisti come Travaglio, e giornalisti pseudo-tali come Selvaggia Lucarelli
è cosa nota tanto quanto vecchio è il mondo. Ma, mentre la sputazza di
Travaglio qualche volta centra il bersaglio, quella della Lucarelli sembra
essere un tic nervoso, una sorta di naturale predisposizione a gettar saliva su
qualsiasi cosa le capiti a tiro…un po’ come quei vecchi bavosi che hanno
contribuito alla sceneggiatura del film Titanic mentre guardavano un film
porno…sì, scoop, quello di Spielberg non era mare, era la raccolta della
saliva di taluni tizi…; salvo restando a non sputar in cielo, visto che poi in faccia le
torna. E così per leggere un suo articolo su FQ inside online il lettore deve
sborsare ben 179 euro e passa…Non ci sarebbe nulla di nuovo né da meravigliarsi
di alcunché o da scandalizzarsi se non fosse che la stessa in uno dei suoi
preziosissimi articoli getta “la petrella e nasconde la manella “a scapito di
una Curia del sud che ha osato chiedere 25 euro per sbrogliare le pratiche
burocratiche, così come si fa quando si devono trasmettere i documenti di
matrimonio al comune di appartenenza, onere dell’ufficio parrocchiale in cui si
è svolto il matrimonio, di una poveraccia che ha chiesto di sposarsi nella
povera, degradata, malfamata costiera amalfitana…C’è da chiedersi se davvero
sia il caso di fare una colletta per questa poveraccia che ha disdegnato di
sposarsi nella sua parrocchia di appartenenza per poter avere una location che
tutto il mondo ci invidia…tra l’altro il pranzo al ristorante sembra glielo
regalino…beneficenza per poveri mendicanti. Ecco, ma non finisce qui….La nostra
cara Selvaggia invoca l’aiuto del Santo Padre perché 'sta povera elemosiniera in
procinto di sposarsi ha trovato nella lettera consegnatale dalla Curia
nientepocodimenoche un bigliettino di un poveraccio che cerca di accaparrarsi
qualche cliente truccando le povere spose senza tetto…C’è chi trucca le notizia
aggratis, e chi trucca le spose a pagamento( per talune è già tanto che non
venga consegnato un biglietto aereo diretto per Lourdes tanto che fanno
concorrenza ai pozzi in ceramica Ginori per le quali solo un miracolo le salverebbe!) .In ambito giornalistico se
trasponiamo la faccenda si tratterebbe di una marchetta…un po’ come quella che
il Fatto Quotidiano fa a FQ inside inserendo nel titolo della suddetta faccenda
il link che ti rimanda direttamente al pagamento dell’abbonamento per leggere
queste indispensabili notizie capaci in loro assenza di toglierci il sonno…Essì, puntando sul
fatto che il lettore medio si ferma alla lettura delle prime tre righe del titolo,
purchè non le superino, ecco che si avvalgono di una “giornalista” come la
Lucarelli che si accontenta , in cambio di qualche riga gettata qua e là, di
una scorta di pasticche per lavastoviglie per evitare di scheggiarsi gli
artigli nel lavaggio dei piatti…meglio affinare le unghie nella melma, fa più figo e non
impegna…e poi si sa che la melma attira le mosche, che rifugiandosi nella quale, sfuggono al pericolo di essere fagocitate da altri animali...
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