Al solo pronunciare questa parola, prima di conoscere te tremavo...ma oggi per me l'autismo ha un nome, si chiama Dodo, ed ha il tuo nome...
Dodo ha sedici anni
Dodo ama ripetere le parolacce del suo cantautore preferito
Dodo arriva, e tutti sorridono, perchè Dodo è un fumetto...di quelli belli
Dodo scrive nelle pagine dei compiti delle vacanze che Potolina ( io ) che sono stata seduta accanto a lui in classe per tutto quest'anno scolastico, sono la sua migliore amica...e Potolina si scioglie completamente nello zucchero filato!
Dodo ha infinite passioni ... ti guarda negli occhi...capisce se sei triste, se è una giornata no, se c'è qualcosa che non va
Dodo è sensibile
Dodo è un gran ruffiano...ti chiede continuamente " sto facendo bene?" e se anche ha fatto qualche marachella è difficile dirgli "no, Dodo, così non va bene" perchè il sorriso che ti strappa Dodo è ineguagliabile.
Dodo non vive nel suo mondo ma cerca di entrare nel tuo in modo del tutto speciale.
E' diretto, non ha filtri, se una cosa non gli piace non usa tanti convenevoli e se c'è da dire "che schifo" dice proprio "che schifo!"
Dodo non ti risponde subito alla domanda che gli fai, passano giorni, settimane e si ricorda esattamente i dialoghi fatti tempo addietro...a Dodo non piacciono le ripetizioni, se sapesse che lo sto chiamando DoDo con la ripetizione di 2 Do mi rimproverebbe di certo!
Come quando gli chiesi se voleva il lecca-lecca : "Biiiip, sbagliato Potolina! Si dice Lecca! dire due volte la stessa cosa non va bene, riprovaci"
Stare con Dodo è continuamente un dire " sì questo si fa, questo non si fa, riprovaci", incitarlo, orientarlo, reindirizzarlo...ma Dodo va bene proprio perchè è così...di una limpidezza disarmante, di una semplicità che suona strana in questo nostro mondo così complicato.
Dodo è magico...da quando Dodo è entrato nella mia vita, il tempo è rallentato, le sfumature sono diventate di un colore intenso, vivo, inconfondibile...il mio modo di pensare e rapportarmi agli altri più semplice e diretto...i convenevoli non fanno per noi, vero DoDo?
Cos'è l'autismo? L'autismo è fatica, sudore, spesso avvilimento, mettersi in gioco di continuo, provare, sbagliare, riprovare, cambiare rotta in ogni istante, ma c'è una cosa che l'autismo compie: un'azione come da lente di ingrandimento, ti fa vedere le cose belle ancora più belle, e le paure, i fantasmi, i rumori, il fastidio come il nemico da combattere e fino a quando c'è da lottare c'è vita, è una sfida continua, quotidiana...una vittoria perenne, un momento per festeggiare ogni cosa...
quanto adolescenti privi di obiettivi si lasciano ciondolare su un letto con l'illusione dannosa che tutto è dovuto, che tutto si ha e tutto annoia...
Dodo tiene tutto e tutti sulla corda, in bilico, sempre, ma "la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare...." ed io, Dodo, mi fido di TE!
Dodo ha sedici anni
Dodo ama ripetere le parolacce del suo cantautore preferito
Dodo arriva, e tutti sorridono, perchè Dodo è un fumetto...di quelli belli
Dodo scrive nelle pagine dei compiti delle vacanze che Potolina ( io ) che sono stata seduta accanto a lui in classe per tutto quest'anno scolastico, sono la sua migliore amica...e Potolina si scioglie completamente nello zucchero filato!
Dodo ha infinite passioni ... ti guarda negli occhi...capisce se sei triste, se è una giornata no, se c'è qualcosa che non va
Dodo è sensibile
Dodo è un gran ruffiano...ti chiede continuamente " sto facendo bene?" e se anche ha fatto qualche marachella è difficile dirgli "no, Dodo, così non va bene" perchè il sorriso che ti strappa Dodo è ineguagliabile.
Dodo non vive nel suo mondo ma cerca di entrare nel tuo in modo del tutto speciale.
E' diretto, non ha filtri, se una cosa non gli piace non usa tanti convenevoli e se c'è da dire "che schifo" dice proprio "che schifo!"
Dodo non ti risponde subito alla domanda che gli fai, passano giorni, settimane e si ricorda esattamente i dialoghi fatti tempo addietro...a Dodo non piacciono le ripetizioni, se sapesse che lo sto chiamando DoDo con la ripetizione di 2 Do mi rimproverebbe di certo!
Come quando gli chiesi se voleva il lecca-lecca : "Biiiip, sbagliato Potolina! Si dice Lecca! dire due volte la stessa cosa non va bene, riprovaci"
Stare con Dodo è continuamente un dire " sì questo si fa, questo non si fa, riprovaci", incitarlo, orientarlo, reindirizzarlo...ma Dodo va bene proprio perchè è così...di una limpidezza disarmante, di una semplicità che suona strana in questo nostro mondo così complicato.
Dodo è magico...da quando Dodo è entrato nella mia vita, il tempo è rallentato, le sfumature sono diventate di un colore intenso, vivo, inconfondibile...il mio modo di pensare e rapportarmi agli altri più semplice e diretto...i convenevoli non fanno per noi, vero DoDo?
Cos'è l'autismo? L'autismo è fatica, sudore, spesso avvilimento, mettersi in gioco di continuo, provare, sbagliare, riprovare, cambiare rotta in ogni istante, ma c'è una cosa che l'autismo compie: un'azione come da lente di ingrandimento, ti fa vedere le cose belle ancora più belle, e le paure, i fantasmi, i rumori, il fastidio come il nemico da combattere e fino a quando c'è da lottare c'è vita, è una sfida continua, quotidiana...una vittoria perenne, un momento per festeggiare ogni cosa...
quanto adolescenti privi di obiettivi si lasciano ciondolare su un letto con l'illusione dannosa che tutto è dovuto, che tutto si ha e tutto annoia...
Dodo tiene tutto e tutti sulla corda, in bilico, sempre, ma "la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare...." ed io, Dodo, mi fido di TE!
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