
Ricordo l'esperienza che ebbi in una classe quarta di un liceo scientifico, in cui la comunicazione ed il dialogo faticava parecchio a decollare, quando pensai bene di far portare dal bar della scuola stessa un caffè per i miei alunni, in classe, durante la lezione di filosofia. Il potere di quel caffè fu davvero incredibile: si incominciarono a vedere sorrisi stampati sui volti, tra una battuta e l'altra si creò un vero momento di aggregazione in cui il fluire della filosofia andava di pari passi con il sorseggiare quel caffè che ruppe il ghiaccio iniziale e creò un ponte di rara comunicazione per quella classe.
Il sintonizzare i sensi quando avviene una comunicazione può rappresentare un canale comunicativo privilegiato in cui si parte dallo stesso "sentire" per poi dibattere, dialogare, discutere, ma il trovarsi insieme in una stessa situazione che pone gli interlocutori su uno stesso piano sensoriale può essere un promemoria quando la comunicazione si fa difficile e gli ostacoli possono davvero essere superati con una "tazzina di caffè" come emblema del mettersi allo stesso livello dell'interlocutore quando si cerca un confronto reale e costruttivo.
Il bere insieme — tè o caffè — è un rito importante per rompere il ghiaccio anche nel Regno Unito. Spesso te lo offrono anche prima di un colloquio di lavoro.
RispondiEliminaHo incontrato molti inglesi che, tuttavia, credono che in Italia questo rito perda un po' il suo valore, quando il caffè si beve al bancone del bar, anche se in compagnia.. Bere al banco, in effetti, non è d'uso qui.
è vero, il bancone in qualche modo "profana" il vero e proprio rito del bere insieme e questo credo sia perchè il rito ha bisogno di tempo e quando si sorseggia un tè o un caffè al bancone è perchè spesso il tempo è breve da poter dedicare. Grazie per il tuo commento!
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