sabato 21 settembre 2024

Al (go!) ritmo di Vaditara


 Io sono una delle tante che appartiene alla “generazione mille euro”

A cui hanno fatto credere di avere “tutta la vita davanti” per vivere , gioire, “realizzarsi”… non promesse ma solide realtà, un po’ come gli slogan associati alla vendita di divani che quando li provi nel salone espositivo sono di  una morbidezza assoluta ma poi, quando arrivi a casa, una tavola di legno sarebbe stata più comoda a confronto  , insomma , per usare un eufemismo : un’inculata! . L’offerta di lavoro più  seria ,dopo la laurea ,è stato lo stage gratuito( nel senso non retribuito ma con tantissima tantissima ma proprio tanta formazione…. ),  in una interinale . Tre mesi di stage ( pronunciato alla francese) che si sono trasformati in tre mesi di contratto e poi altri tre mesi ed infine altri tre oltre i quali l’opzione obbligata era o  passare a tempo indeterminato o venire liquidato con tanti sorrisi. Io me li sono presi tutti quei sorrisi , come me tantissimi altri, in fondo ci speravamo di essere riconosciuti , “premiati” per aver investito tutto di noi in un anno di spremitura di limoni ma eravamo giovani e con tutta la vita davanti non ero più quella senza esperienza, avevo lavorato per una multinazionale, caspita ! Ci ho creduto davvero perché in fondo è normale fare un po’ di gavetta, che però se vali, se perseveri , se rischi prima o poi ce la farai. Si sa, il mondo va così. Poi hai fatto “esperienza” e l’esperienza si può rivendere ! Così prendo la valigia di cartone e con un maglione che nemmeno a Bolzano sopporterebbero per la pesantezza ed il calore me ne vado al nord… “scusi volevamo savuar “ Totò e Peppino docet ….trovo lavoro in un ente di formazione privato , mi faccio il culo, comincio con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per poi essere assunta a tempo indeterminato dopo soli tre mesi per poi esser costretta  a dimettermi per gli stessi motivi per cui ero stata assunta , che esulavano dalle mie performance lavorative , ossia vantaggi/svantaggi economici aziendali per poi continuare con un contratto a progetto durato tre anni … ancora mi sto chiedendo quale fosse il progetto… di fatto ero una impiegata con orari da rispettare e numeri da portare per potermi garantire lo stipendio a fine mese …stremata e stanca cambio lavoro, in un ufficio, solo io e la collega, cambio. Per quanto io possa essere asociale non sono fatta per un rapporto a due in una stanza milanese …Mi “butto” nella scuola … inizio con un mese, poi due, poi una settimana, finisco l’anno scolastico… passano 17 anni e ora sono qui, alle soglie della menopausa, un mutuo, un marito, due figli adolescenti, in attesa di una chiamata che chissà mai se avverrà … da un sistema scolastico che mi fa lavorare per vent’anni ma non ne tiene conto reputandolo sempre non all’altezza tanto da farmi superare nella lista dei disperati da altrettanti disperati che acquistano punti altrimenti sono fuori dal sistema . Istituzione che mi fa ancora palpitare il cuore così tanto che prima o poi ci rimarrò  secca… sulla lapide “ mamma devota,moglie imperfetta  e docente precaria a tempo indeterminato che in attesa della chiamata scolastica il Signore ha pensato bene di prendersela Lui per sempre !  “….ps. Un posto anche da Graduatorie di Istituto un po’ più vicino no ? Così in alto vale un “per sempre “?Vabbè si prende ciò che passa il convento ! E’ il sistema ! Ah e se il Signore dovesse ripensarci e mi facesse passare avanti dai riservisti decidendo che non è giunto ancora il mio turno, mi potete trovare ai semafori a fare la giocoliera con le bolle di sapone … in fondo che differenza c’è dal farlo in un ‘aula o per strada ? 

Buon anno scolastico a tutti ! 


sabato 21 agosto 2021

Me contro Te 2

 

"Mamma, mamma, andiamo al cinema? E' uscito "Me contro Te 2"!!! 

Che culo bimbi! Ehm, volevo dire: evviva! In un agosto con temperature da forno a microonde potenza unmilioneecinquecentowatt non vedevo proprio l'ora di infognarmi in un cinema ( in cui l'aria condizionata risveglia i miei atavici dolori cervicali)  a vedere nientepopodimenoche il film dell'anno! 

"Va bene tesorini, ci andiamo! " ma sapete serve il Green pass per entrare! "Ma mamma tu hai fatto entrambe le dosi di vaccino"...vero
"Ehm ma teniamo la mascherina"..."Ma certo mamma, ovvio, tanto siamo abituati"
"Ma magari piove" "Meglio mamma siamo al coperto al cinema!"
Ok bimbi,  non posso che arrendermi...avete vinto,il 18 agosto 2021, sotto il sole cocente di una torrida estate in una torrida città del nord paludoso ci avventuriamo al cinema...

Nonostante le previsioni catastrofiche, del tipo, mi sarei addormentata russando rischiando di essere cacciata via; avrei usato il cellulare tanto che mi avrebbero cacciato per inquinamento visivo,  il film, udite udite, mi è piaciuto.

Mi è piaciuto perché ha una trama fluida, un mix tra Harry Potter di noialtri e Maleficent, dopo che ti sei impasticcata di psicofarmaci buttandoci  una bella birra ghiacciata sopra !
Una favola "scorreggiante", considerando le esilaranti flatulenze di Pongo, quelle che escono dal deretano non dalla sua bocca con il sibilo dentale...

I buoni contro i cattivi, gli ingenui che alla fine vincono nonostante l'abisso di castronerie infilate l'una dietro l'altra dietro una espressività facciale che i marmi di Carrara dovrebbero ricevere l'Oscar a confronto; un mondo di fate e magia, canzoni - tormentoni veramente carine, quella dell'inizio mi è piaciuta molto...per me il film poteva fermarsi lì...ma i bimbi hanno insistito ed alla fine però siamo tutti rimasti soddisfatti. Se non altro è durato meno di quello che pensassi...

C'è di buono che ho allungato la lista delle promesse ( tipo fare i compiti per più di un'ora al giorno)  da far fare ai miei bimbi nel ricatto : altrimenti non andiamo a vedere il fantasmagorico film di Me contro Te 2...che in qualche modo sembra contenere nel titolo "la vendetta", la mia! ( risatina alla Perfidia - non cito il signor S che ha una voce del piffero nel film !!!)

Comunque bello! I bimbi si sono divertiti moltissimo e se volete vendicarvi della suocera mandateli al cinema con la nonna! 


giovedì 19 agosto 2021

“Maneggiare con cura “


“Maneggiare con cura, contiene un cuore” così dovrebbero scrivere sull’etichetta del braccialetto che ci mettono non appena nasciamo…o forse dovrebbero tatuarcelo in fronte per farlo ricordare a chi ci è davanti tutte le volte che si relaziona con noi. Mi dicono che l’empatia, l’ascolto, la cura non è per coloro che sono affetti da narcisismo patologico. Mi dicono che loro riescono a leggere solo il primo verbo della frase, “maneggiare”non riescono ad andare oltre …  e sono bravissimi, lo sanno fare magicamente e così ti impongono il loro copione e non importa che mostri loro che così facendo il tuo cuore sanguina. Sono capaci di raccogliere il sangue e usarlo come vernice per le loro pareti di quella casa che è più importante delle persone che ci abitano o che ci hanno abitato…

È così. Il tempo passa e la consapevolezza che il cuore bisogna riporlo in un barattolo con vetro antiproiettile se non altro attutisce i colpi … e intanto rigetti quel copione nauseante che vorresti bruciare, perché stracciarlo non basta, perché fuggire non è sufficiente … perché una madre ha il potere di passare attraverso il vetro antiproiettile e distruggerti … sempre, anche quando ti ha già ucciso !

venerdì 30 luglio 2021

La Nave sepolta

 

E' un film commovente.I dialoghi sono bellissimi, pieni di poesia, come i non detti, i silenzi, gli sguardi.
C'è una nave sepolta dalla terra che bisogna riportare alla luce, il tempo impiegato per gli scavi è il tempo che i protagonisti impiegano per far emergere la parte più autentica di sé, coperta dalla polvere dei ruoli, delle convenzioni, da ciò che gli altri si aspettano che loro facciano.
Lo scavo così diventa la metafora del ritrovamento di un tesoro e di se stessi che si può anche decidere di seppellire nuovamente ,come di contro , portare alla luce ma il tutto per propria volontà e non per obbedire a qualcosa di esterno da se stessi. 
E' un film sulla decisione, sulla scelta, infatti tutti i protagonisti alla fine fanno una scelta da cui dipende la vita di un altro.Perchè non c'è libertà senza relazione, che sia d'amore, d'amicizia, di rispetto, la nostra vita è collegata inevitabilmente agli altri. Delicato e forte al tempo stesso. E la terra, fatta di polvere e fango e acqua è al tempo stesso macigno che seppellisce e madre che genera per trasformare.

giovedì 29 luglio 2021

Bridgerton

 

Belli, sono belli come il sole...

I protagonisti della serie "Bridgerton" solo nel guardarli fanno sognare...siamo nella Londra del 1800, tra carrozze, tavolini da the, vestiti colorati e pettinature improbabili...due ragazzi, lui con un trauma infantile che si porta come un fardello sulle spalle, lei, bellissima, ingenua e sveglia al tempo stesso...

Una educazione sentimentale esplicita ( se avete bambini per casa meglio guardare la serie mentre fanno la nanna per evitare domande imbarazzanti...) che si svolge su un filo conduttore che è la voce narrante del film: una giornalista che in un magazine tiene aggiornati i cittadini e le famiglie "bene" di tutti i pettegolezzi che nascono dalle strabilianti storie che ci vengono offerte...

Una serie leggera e spensierata, con una bella fotografia, colori sgargianti che evocano le favole che ci raccontavano le nonne prima di addormentarci...


mercoledì 28 luglio 2021

La cuoca di Castamar

 



Chi ha amato "Il pranzo di Babette" o "Chocolat" non può farsi sfuggire le ambientazioni romantiche e l'atmosfera da favola di questa serie.

Il cibo, gli ingredienti delle ricette, l'equilibrio, la magia e l'atmosfera che si respira in una cucina di altri tempi, sono gli elementi che rendono poesia questa serie, non priva di colpi di scena, di pathos, di adrenalina ...

L'agorafobia della giovane cuoca, frutto di traumi del passato, che le generano attacchi di panico, fanno da sfondo ad una storia intrisa di magia, di lotta del cuore contro le convenzioni imposte dalla società, di lotta contro i ruoli precostituiti che opprimono come una gabbia pur se si vive in una casa che è grande quanto un castello...

Le vicissitudini umane, che sono innanzitutto accadimenti interiori, sono spunto per scavare a fondo nel proprio intimo, per poter selezionare paure e gioie, come si fa con gli ingredienti per la pasta di zucchero, e per poterle infine amalgamare, con il tempo, la dedizione, la passione, fino ad ottenerne un meraviglioso dono per il palato, fino ad ottenere il gusto per la vita...




martedì 27 luglio 2021

Il narcisismo di un genitore: gioie e dolori "CROCE E DELIZIA"




"Croce e delizia" è un film di Simone Giordano attualmente in onda su Netflix.

Chi lo ha detto che avere un genitore narcisista è necessariamente un male?

Penelope ( Jasmine Trinca) non appena viene a sapere che il papà ha intenzione di sposarsi con un uomo comincia a boicottarne il matrimonio. 

Gelosia? Omofobia? Dispetto? Nulla di tutto questo.

Quando una bambina cresce in una famiglia disfunzionale, abituata a farsi sempre da parte per permettere al genitore narcisista di poter occupare tutta la scena del palcoscenico familiare, succede che gli attacchi di panico improvvisi e fastidiosi, le ricordino che esiste anche lei con i suoi bisogni. E se il genitore narcisista non li vede, ecco che lei fa di tutto per farsi vedere.

Scopre però alla fine che il permesso per esistere non le deve essere conferito da nessuno se non da se stessa. La bambina che era deve essere amata dall'adulta che è diventata, ma solo così, accettando di essere stata ignorata ed invisibile per il padre, che riesce a far emergere il lato più bello della sua personalità. E' solo così che comincia davvero a guardarsi come mai si è guardata prima.


Il film è una commedia spassosissima che  ruota non tanto intorno al tema dei matrimoni omosessuali, seppure sembrerebbe il tema dominante, ma intorno all'amore ed accettazione di se stessi.

Un Gassmann strepitoso e sexy come mai visto prima; Bentivoglio che esprime una comicità esilarante, pur senza artifizi recitativi. Jasmine Trinca unica.

Tutti abbiamo bisogno del riconoscimento dei nostri genitori per poterci sentire sicuri, protetti e amati fino a quando non capiamo che i genitori di noi stessi siamo noi e che abbiamo il potere di orientare questo sguardo amorevole  verso l'adulto che , a fatica, siamo diventati.