mercoledì 28 luglio 2021

La cuoca di Castamar

 



Chi ha amato "Il pranzo di Babette" o "Chocolat" non può farsi sfuggire le ambientazioni romantiche e l'atmosfera da favola di questa serie.

Il cibo, gli ingredienti delle ricette, l'equilibrio, la magia e l'atmosfera che si respira in una cucina di altri tempi, sono gli elementi che rendono poesia questa serie, non priva di colpi di scena, di pathos, di adrenalina ...

L'agorafobia della giovane cuoca, frutto di traumi del passato, che le generano attacchi di panico, fanno da sfondo ad una storia intrisa di magia, di lotta del cuore contro le convenzioni imposte dalla società, di lotta contro i ruoli precostituiti che opprimono come una gabbia pur se si vive in una casa che è grande quanto un castello...

Le vicissitudini umane, che sono innanzitutto accadimenti interiori, sono spunto per scavare a fondo nel proprio intimo, per poter selezionare paure e gioie, come si fa con gli ingredienti per la pasta di zucchero, e per poterle infine amalgamare, con il tempo, la dedizione, la passione, fino ad ottenerne un meraviglioso dono per il palato, fino ad ottenere il gusto per la vita...




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