Una Kate Winslet come non l'avevamo mai vista, una detective che trascina con sé un passato doloroso che si intravede in ogni espressione del volto, degli occhi, ogni piega dei capelli e del vestiario, così trascurato proporzionalmente al dolore che porta con sé...
Una piccola cittadina, Easttown, in Pennsylvania è sconvolta dall'omicidio di una giovane ragazza, trovata riversa e nuda in un fiume con una pallottola che le ha fracassato la fronte e un dito mancante...Ma non è la crudeltà dell'omicidio a farla da padrona in questa serie di 7 episodi...sono i rapporti tra le persone, amici, amanti,segreti taciuti che emergono prepotentemente squartando il velo della propria realtà, che sembra che ogni cittadino si sia costruito come una bolla per proteggersi dalle brutture del mondo...
Una serie che ti tiene con il fiato sospeso, fotogramma dopo fotogramma nasconde numerosi indizi per un finale che lascia letteralmente di stucco.
Lo spettatore rimane catturato letteralmente non solo dalle vicende che si susseguono come un fiume in piena, sempre nuove e mai scontate, ma sembra che si venga presi in ostaggio nella reta psicologica dei pensieri di Mere, una donna che di femminile ha ben poco, che conosce tutti i meccanici di difesa contro il crimine ma così scoperta agli attacchi della propria psiche e così apparentemente impermeabile alle emozioni del suo cuore...lo stesso cuore che le permetterà, nel gran finale, di affrontare i suoi scheletri nella mansarda...
Ben tornata!
RispondiEliminaAvevo visto il trailer di questa serie, ma non mi ero propriamente fatta un'idea. Non credevo si concentrasse più sull'approfondimento delle dinamiche tra le persone che sull'indagine.
grazie mille! in realtà è molto equilibrato, indaga sui fatti e gli indizi ed in simultanea evidenzia aspetti psicologici individuali e tra le persone...bello davvero!
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