Uno scricciolo di appena 4 anni cade nel recinto dei gorilla nello zoo di Cincinnati...Un gorilla mastodontico gli si avvicina, lo spupazza un pò a modo suo, facendolo andare con la testa sott'acqua, scoprendogli il sederino, trascinandolo da un posto all'altro alla velocità della luce...il piccolo riporta delle ferite a causa della caduta...viene tratto in salvo, il gorilla ucciso.
Ed ecco che scoppia la polemica nel web e sulla carta stampata...chi incomincia ad inneggiare ai diritti degli animali, chi maledice i genitori del piccolo caduto, chi parla, straparla ipotizzando l'Apocalisse alle porte, chi si commuove tirando a nero il proprio profilo in segno di lutto per l'animale morto...Tutti a fare filosofia spiccia...o pretestuosa ...Ecco cosa penso: penso che a tutti possano capitare degli incidenti e non tutti coloro che li subiscono sono dei lobotomizzati...se io vedessi mio figlio in mano ad un gorilla credo che dovrebbero sedare prima me per impedirmi di lanciarmi a riprendermelo ( salvo sempre che prima non mi sia venuto un infarto fulminante o nella migliore delle ipotesi un attacco isterico -ma a quel punto anche King Kong implorerebbe di farmi fuori all'istante, cosa che lo umanizzerebbe alquanto provando lo stesso istinto di mio marito quando è preda delle mie paturnie!) . Penso anche che ci siano decisioni che debbano essere prese tempestivamente infatti qui non si tratta di rispondere all'indovinello" Sei su di una mongolfiera, devi buttare giù il bambino o il gorilla" chi butti? Qui si tratta di tirare fuori un essere umano vivo e sano, che per la mole così piccola e fragile era in pericolo ed il gorilla poteva essere tenero e dolce e protettivo quanto vi pare ma un paio di volte la testa sott'acqua al bimbo ce l'ha messa e sarebbe bastata una amichevole pacca sulla spalla x spappolargli le costole( le mamme ansiose come me sanno ad esempio che se i propri bimbi si stanno strozzando, nella manovra di disostruzione, umanissima, si rischia di rompere loro le costole...non immagino il tocco lieve di un gorilla cosa possa fare!). Anche io detesto gli animali impiegati nel circo, detesto gli animali rinchiusi e utilizzati come strumento di attrazione, anche se sadicamente godo da morire allo sfriccicare di quegli aggeggetti con la luce blu quando una zanzara si avvicina e si vaporizza all'istante...! Ma detesto anche quelle persone che violentano psicologicamente gli animali dando loro il ciuccio, portandoli a spasso in passeggini, facendo bagnetti di lavanda di continuo o facendoli partecipare a gare di bellezza per giunta con mantelline fucsia fosforescenti che farebbero rabbrividire anche un camaleonte! Ad ogni modo sono felicissima che il bimbo sia vivo e invito i genitori che se davvero vogliono portare a vedere al bimbo qualcosa di scimmiesco e peloso basta che mi citofonino durante l'inverno...alle mie gambe in quel periodo mancano solo le liane ! :-P
Ed ecco che scoppia la polemica nel web e sulla carta stampata...chi incomincia ad inneggiare ai diritti degli animali, chi maledice i genitori del piccolo caduto, chi parla, straparla ipotizzando l'Apocalisse alle porte, chi si commuove tirando a nero il proprio profilo in segno di lutto per l'animale morto...Tutti a fare filosofia spiccia...o pretestuosa ...Ecco cosa penso: penso che a tutti possano capitare degli incidenti e non tutti coloro che li subiscono sono dei lobotomizzati...se io vedessi mio figlio in mano ad un gorilla credo che dovrebbero sedare prima me per impedirmi di lanciarmi a riprendermelo ( salvo sempre che prima non mi sia venuto un infarto fulminante o nella migliore delle ipotesi un attacco isterico -ma a quel punto anche King Kong implorerebbe di farmi fuori all'istante, cosa che lo umanizzerebbe alquanto provando lo stesso istinto di mio marito quando è preda delle mie paturnie!) . Penso anche che ci siano decisioni che debbano essere prese tempestivamente infatti qui non si tratta di rispondere all'indovinello" Sei su di una mongolfiera, devi buttare giù il bambino o il gorilla" chi butti? Qui si tratta di tirare fuori un essere umano vivo e sano, che per la mole così piccola e fragile era in pericolo ed il gorilla poteva essere tenero e dolce e protettivo quanto vi pare ma un paio di volte la testa sott'acqua al bimbo ce l'ha messa e sarebbe bastata una amichevole pacca sulla spalla x spappolargli le costole( le mamme ansiose come me sanno ad esempio che se i propri bimbi si stanno strozzando, nella manovra di disostruzione, umanissima, si rischia di rompere loro le costole...non immagino il tocco lieve di un gorilla cosa possa fare!). Anche io detesto gli animali impiegati nel circo, detesto gli animali rinchiusi e utilizzati come strumento di attrazione, anche se sadicamente godo da morire allo sfriccicare di quegli aggeggetti con la luce blu quando una zanzara si avvicina e si vaporizza all'istante...! Ma detesto anche quelle persone che violentano psicologicamente gli animali dando loro il ciuccio, portandoli a spasso in passeggini, facendo bagnetti di lavanda di continuo o facendoli partecipare a gare di bellezza per giunta con mantelline fucsia fosforescenti che farebbero rabbrividire anche un camaleonte! Ad ogni modo sono felicissima che il bimbo sia vivo e invito i genitori che se davvero vogliono portare a vedere al bimbo qualcosa di scimmiesco e peloso basta che mi citofonino durante l'inverno...alle mie gambe in quel periodo mancano solo le liane ! :-P
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